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sabato 1 dicembre 2012

PASTA DI SALE


PASTA DI SALE

OCCORENTE

o   100 gr. farina bianca
o   50 gr sale fino
o   10 ml olio di semi
o   60 ml di acqua
o   Coloranti alimentari per colorare la pasta di sale di tutti i colori

REALIZZAZIONE
o   Mischiate farina, sale e acqua. Se utilizzate un colorante liquido, versatelo nell’acqua prima di aggiungerla alla farina e al sale. Versate l’acqua in una sola volta e lavorate bene l’impasto con le mani. La pasta di sale va lavorata a lungo.
o   La pasta di sale deve essere compatta e morbida ma non deve attaccarsi alle dita. Se è troppo friabile, o se inizia ad avere l’aspetto di tanti granelli di sabbia, aggiungete un po’ d’acqua, fino a farla diventare morbida e facile da lavorare.
o   Se, al contrario, la pasta di sale risulta troppo molle ed appiccicosa, aggiungete della farina e lavoratela. Fate attenzione ad aggiungere sia farina che acqua in piccole quantità e a lavorare la pasta ogni volta.
o   Se non utilizzate subito la pasta di sale che avete realizzato, potete conservarla in una pellicola di plastica alimentare. Riponete la pasta nel frigo, solo se non la utilizzate per molte ore.

La pasta di sale può essere colorata prima della cottura oppure dipinta dopo. Potete anche ottenere una pasta di sale profumata, aggiungendo aromi alimentari o qualche goccia d’olio essenziale profumato.
l peggior nemico degli oggetti in pasta di sale è l’umidità: per questo, bisogna sempre utilizzare una vernice protettiva dopo l’asciugatura in forno a bassa temperatura Il tempo dipende dalla dimensione e dallo spessore dell’oggetto. Terminata l’asciugatura, lasciate l’oggetto nel forno spento, poi appoggiatelo su un ripiano in legno che assorbirà ulteriormente l’umidità.
Se create bamboline o personaggi vari, potete utilizzare i cosmetici per colorare viso e parti del corpo: con il fard darete un tocco di colore alle guance e potete addirittura usare lo smalto per unghie per decorare i vestiti! Non buttate mai via pezzi di stoffa, bottoni, nastrini, pizzi e merletti vari: possono servire per dare un tocco in più alla vostra creazione.  
 
Per far aderire le parti in pasta di sale inumidirle con acqua. L'acqua funziona da collante.

mercoledì 28 novembre 2012

decoupage

Ciao e benvenuti nel mio blog dedicato alle vostre passioni!


Il découpage è una tecnica decorativa, il cui nome deriva dal francese découper, ovvero ritagliare.

Decoupage: quale carta usare

Il decoupage è uno degli hobby preferiti da noi donne. Per decorare o rinnovare oggetti piccoli o grandi, mobili, accessori d’arredo, cofanetti, oggetti in vetro, legno o qualsiasi altro materiale, è fondamentale avere la carta. Già perchè il decoupage è una tecnica decorativa che prevede l’utilizzo di ritagli di carta da incollare sulla superficie da decorare. E’ possibile utilizzare diversi tipi di carta. In commercio, nei negozi di bricolage e fai da te, ma anche online, potete trovare i fogli appositi per il decoupage con un‘infinità di soggetti diversi.
  • CARTA PATINATA-LUCIDA: i colori sono molto brillanti, ma per rendere meno difficile la fase dell’incollaggio sull’oggetto, bisogna prima inumidire il ritaglio ed utilizzare una colla piuttosto densa. In questo modo si evitano le antiestetiche bolle d’aria e la carta aderirà meglio alla superficie. Queste carte esistono in varie grammature ed ovviamente quelle pesanti sono più difficili da usare.
  • CARTA DI RISO: è molto sottile, trasparente e leggera. La carta di riso va incollata con colla piuttosto liquida e bisogna fare attenzione a non strapparla. Va bene anche la colla per tovagliolo. E' ideale per il vetro.
  • CARTA VELINA: è un tipo di carta molto leggera e sottile, e bisogna usare una colla piuttosto liquida.
  • CARTE DA REGALO: possono essere sottili o pesanti, patinate, ruvide, porose. In relazione al grado d’assorbenza della carta, occorre una colla più o meno diluita ( foglio più pesante= colla più densa).
  • CARTA DI GIORNALE: Prima di procedere all’incollaggio è preferibile spruzzare un fissativo per evitare sbavature ed aloni. La colla deve essere diluita normalmente.
  • TOVAGLIOLI:Presenta generalmente tre veli: bisogna eliminare i primi due veli e lasciare solo quello colorato E’ molto sottile e trasparente, perciò va incollato su fondi chiari. Può essere ritagliato o strappato con le mani. Si deve usare un’apposita colla.
  • FOTOCOPIE A COLORI: E’ preferibile usare una stampante laser, altrimenti dovrete fissare i colori sul foglio spruzzando un fissativo sulla carta e lasciando asciugare bene prima di procedere con l’incollaggio.


DECOUPAGE SU PLASTICA


I tipi di plastica esistenti in commercio sono diversi, ma la migliore da decorare è quella leggemente satinata che trattiene meglio la colla, se però si desidera decorare oggetti in plastica lucidissima si possono usare prodotti spray.
Quando si stende la colla può capitare che si formino delle bolle intorno al ritaglio, per evitare che ciò accada basta tamponare con una spugna umida naturale o un panno morbido, sempre umido e inoltre bisogna ricordare che la colla non va stesa su tutta la superficie. Dopo aver incollato tutte le immagini bisogna stendere un velo di vernice spray trasparente e dopo che questa sarà ben sciutta si potrà procedere con una vernice finale a pennello.

DECOUPAGE SU POLISTIROLO

Generalmente gli oggetti di polistirolo sono utilizzati per realizzare il patchwork senza ago, però alcune forme tipo sfere, cornici, scatole sono particolarmente adatte per il decoupage. Con questo materiale i ritagli possono essere incollati sia direttamente sul polistirolo sia sulla superficie trattata con gesso acrilico.
Se si vuole incollare direttamente sul polistirolo bisogna ricoprire l'intero oggetto di ritagli, altrimenti si dovrà usare una base apposita che tende ad indurire il polistirolo.
Se si vuole invece incollare i ritagli utilizzando la base di gesso acrilico, bisogna innanzitutto aspettare che questa sia perfettamente asciutta (occorrono almeno 4 ore), poi è possibile creare una base colorata. Può succedere che con una sola mano di colore si possa intravedere il polistirolo, per evitare che ciò accada è necessario stendere due o tre mani di colore acrilico (aspettando qualche ora tra una mano e l'altra altrimenti c'è il rischio che la vernice si spelli). A questo punto l'oggetto è pronto per essere decorato.


DECOUPAGE SU CERA


La carta più adatta da utilizzare e che si presta meglio agli oggetti di cera, è la carta leggera dei tovagliolini con la quale si ottengonio i risultati migliori, è da evitare quindi la carta troppo patinata o rigida. Per rendere la superficie più aderente è bene carteggiarla con una carta vetrata finissima prestando attenzione a non rigare l'oggetto, se si tratta di una candela anzichè carteggiare è possibile ammorbidire i ritagli in acqua.
Deve essere usata una colla molto densa (4 parti di colla 1 di acqua), e i residui di colla vanno eliminati tamponando con un panno umido, si aspetta che la superficie sia perfettamente asciutta e si procede alla finitura apllicando la vernice spray trasparente.
Esiste un metodo alternativo per rifinire il decoupage su candela: si immerge la candela decorata, tenendola dallo stoppino, per 2 secondi nella cera sciolta ma non troppo bollente, in questo modo le immagini del decoro si intravedono in trasparenza creando un effetto curioso.


DECOUPAGE SU TESSUTO


La tecnica del decoupage può essere applicata anche sul tessuto purchè esso sia ben teso.
Per quanto riguarda la finitura del decoupage su tessuto, la migliore è quella spray trasparente con la quale non si rischia di macchiare la stoffa.
Si possono trasformare magliette, tovaglie, biancheria da letto, borse di tessuto, in meravigliosi articoli che sembreranno dipinti a mano. L’importante è che il tessuto sia di colore chiaro. Quindi va benissimo il bianco, l’avorio, il giallo chiaro, il beige e le tinte pastello. 

Occorrente

  • Tessuto di colore chiaro;
  • Colla per stoffa;
  • Carta da Forno;
  • Tovaglioli per decoupage;
  • Pennello piatto.

Procedura
  1. Mettete sotto l’articolo di stoffa che volete decorare un foglio di carta da forno. Se dovete decorare una maglietta, inserite il foglio all’interno.
  2. Appoggiate il tovagliolo per decoupage sul punto da decorare.
  3. Con il pennello, passate la colla sul tovagliolo partendo dal centro verso i bordi.Ricordatevi che il tovagliolo deve apparire quasi bagnato dato che la colla deve trapassare il tessuto.
  4. Dovete applicare anche un po’ di colla oltre i bordi per fare in modo che il tovagliolo rimanga perfettamente attaccato al tessuto.
  5. Lasciate asciugare per un giorno intero, poi ripassate un’altra mano di colla; lasciate nuovamente asciugare per un altro giorno.
  6. Stirate il tessuto dal rovescio.



DECOUPAGE SU VETRO


E’ necessario pulire bene la superficie del vetro. Io di solito prima lavo il piatto con detersivo sgrassante e poi passo con un panno imbevuto di alcool o aceto su tutta la superficie del vetro.
Ci sono due modalità per lavorare il vetro: "découpage su vetro" e "découpage sotto vetro".
Quella sotto vetro permette di utilizzare l'oggetto anche per alimenti.  
Mentre per il "decoupage su vetro" le modalità di lavorazione è identica a quella per gli altri materiali (prima il colore base, poi le immagini e la rifinitura), il "decoupage sotto vetro" deve essere eseguito al "contrario" in quanto l'immagine deve trasparire dall'oggetto (prima si incolla l'immagine, poi si mette il colore di fondo e la rifinitura).  
PROCEDIMENTO 
1.   spennellare di colla (vinavil poco diluita, nelle proporzioni di 3 parti di Vinavil e 1 di acqua) il ritaglio sulla parte dove risiede il disegno. Per il découpage sottovetro si devono utilizzare, sempre, immagini stampate da una sola parte, vanno bene le fotocopie o le carte da regalo. Se decidete di utilizzare carta da regalo patinata - impermeabile alla colla - ricordate sempre di immergere i ritagli per qualche secondo in acqua e di asciugarli, poi, tra due strati di carta da cucina assorbente (tipo Scottex). Questo procedimento serve a predisporre la carta patinata all’assorbimento della colla (si prepara in una tazza o in un barattolo e va lavorata molto bene con un pennello morbido piatto, n. 30 o 40, fino a quando il Vinavil perde la sua viscosità e il nuovo composto acquisisce, invece, fluidità. Si tratta di una colla fortissima che, una volta asciutta, diventa totalmente trasparente.
),
2.   applicare il ritaglio dalla parte sottostante del piatto in modo che dal sopra del piatto si veda in trasparenza il disegno della carta. La colla in eccesso attorno ai ritagli va eliminata con carta assorbente leggermente bagnata, facendo attenzione a non lasciare pelucchi. Per applicare i ritagli ci si può aiutare anche con una spugna naturale,
3.   eliminare eventuali bolle d'aria guardando il vetro controluce, per evitarle, quando avete incollato il ritaglio girate l’oggetto e premete leggermente con le dita dal centro verso l’esterno,
4.   stendere il colore in tinta con il ritaglio oppure è possibile eseguire il decoupage pittorico naturalmente lavorando al "contrario" (sotto vetro). Se non volete colorare e lasciare la trasparenza, invece di utilizzare la colla, per i ritagli usate direttamente una vernice apposita per decoupage su vetro. Potete dipingere il fondo con i colori acrilici o uno smalto specifico per il vetro. Dovete stendere il colore sul retro dell'oggetto di vetro e possono volerci diverse passate di colore. Il Colore spray è molto comodo da usare e l’effetto finale è perfetto. È preferibile utilizzare il colore satinato che è più pesante e non crea il rischio di colature. Quando si spruzza il colore spray bisogna darne due o tre mani - tenendo la bomboletta ad almeno 30 cm di distanza dall’oggetto - in modo che non vi sia il rischio che il colore penetri la carta,
5.   rifinire l'oggetto con la vernice all'acqua oppure la vernice vetrificante all'acqua che dona un aspetto liscio al tatto.
Completate il lavoro con diverse mani di flatting gel. La fase finale di
verniciatura potrà essere anche meno accurata rispetto a quando si esegue il decoupage tradizionale poiché, in questo caso, la parte verniciata si trova sul retro dell’oggetto (dal momento che abbiamo lavorato a rovescio) e dunque sarà meno visibile. La vernice di finitura per eccellenza nella tecnica del découpage è il Flatting, disponibile nei colorifici in tre tipi: lucido, semi-opaco e opaco. Il Flatting si stende sulla superficie decorata con un pennello piatto e, generalmente, non necessita di diluizione. Verniciate sempre in un ambiente quanto più possibile pulito, per evitare che eventuali granelli di polvere si depositino sul Flatting creando delle imperfezioni, e utilizzate sempre un pennello pulito. Lavorate preferibilmente di giorno e, se possibile, vicino a una finestra, in modo che la luce, riflettendosi sulla superficie, permetta di verificare in ogni momento se l’oggetto è stato interamente verniciato. Se fosse rimasto qualche punto scoperto, ripassatevi solo se la vernice è ancora abbastanza umida, in caso contrario potrete ricoprire gli spazi dimenticati passando una seconda mano su tutta la superficie. Lucidatura a cera: dopo aver steso due o tre mani di Flatting, se volete dare all’oggetto un aspetto più “luminoso”, passate delicatamente sulla superficie una paglietta di ferro finissima e quindi la cera. Questa può essere una normale cera per mobili oppure, se si vuole conferire alla decorazione un aspetto “antico”, della cera colorata. La cera va passata con un panno morbido; lasciate asciugare e, infine, lucidate con un panno pulito. La vernice spray trasparente: essendo stesa a spruzzo, crea uno strato estremamente sottile e, quindi, è meno resistente del Flatting, ma ha il grandissimo pregio di non ingiallire con il tempo (inconveniente che invece il Flatting presenta). Per questo motivo ne è consigliato l’impiego su oggetti di ceramica bianca. Come già detto, l’utilizzo di questa vernice è estremamente semplice e non necessita di molti accorgimenti. Ricordatevi di proteggere sempre il piano di lavoro con giornali o plastica e di tenere la bomboletta a 15-20 cm di distanza dalla superficie da rifinire. Attendete 20 minuti circa prima di dare una seconda spruzzata. Utilizzate sempre la bomboletta spray in un luogo sufficientemente aerato.

L’alcool si utilizza per eliminare i residui di colla dal vetro.

Consigli per il ritaglio: relativamente al ritaglio vi sono alcuni suggerimenti fondamentali per ottenere dei buoni risultati. Le forbici da utilizzare devono essere infatti distinte in funzione del tipo di ritaglio da eseguire: - forbici a lame lunghe, per immagini grandi; - forbici a lame medie, per superfici curve; - forbici da ricamo, per ritagliare bene i particolari piccolissimi.


DECOUPAGE SU VETRO


Riciclare contenitori di vetro

·       Ritagliare ed incollare le etichette (nome spezie, conserve, marmellate) sui barattoli precedentemente sgrassati con alcool o acqua e detersivo per piatti, con colla vinavil. Proteggere con 2 0 3 mani di vetrificante.
·       Tagliare la stoffa in tanti cerchi con le forbici a zig-zag. Dopo aver ritagliato un disegno centrarlo sul cerchio di stoffa, incollare (colla per stoffa) con il pennello (1 pennello da 2 cm) sopra il ritaglio. Abbondare con la colla. Lasciare asciugare per 30 minuti, ripassare un' altro strato di colla, per dargli più resistenza.
·       Con il pennarello per tessuti, dare una sfumatura di colore lungo i bordi del ritaglio. Fare asciugare bene il decoro per 24 ore, stirare al rovescio per 3 minuti senza vapore. Lavare a mano a 30 gradi.


·       Posizionare la stoffa sul coperchio dei barattoli e fermare con un elastico al collo.
Con 4° 5 fili di raffia fare un bel fiocco e nascondi l’ elastico.



DECOUPAGE SU LEGNO
Tra i materiali con fondo porosi c’e’ il legno non trattato o di recupero.
In caso di legno di recupero, questo va sverniciato e ripulito (con carta vetrata o uno sverniciatore), poi si puo’ mantenere vergine (se di buon legno) oppure trattato con cementite e quindi colorato con colori acrilici.
Se invece l’oggetto e’ di legno naturale (non trattato) basterà carteggiarlo, spolverarlo e poi colorarlo con mordenti o colori acrilici.

PREPARARE IL FONDO
Carteggiate la superficie con carta abrasiva media. Togliete la polvere con un panno umido. Stendete due mani di gesso acrilico, fate asciugare tra una mano e l’altra e carteggiate delicatamente. La preparazione della base è molto importante. Stendete quindi con un pennello piatto un paio di mani di colore fondo distribuendolo uniformemente e incrociando le pennellate. Lasciate asciugare.

GESSO ACRILICO E CEMENTITE ALL'ACQUA
È un composto di gesso, con base all'acqua (acrilica). Si stende con facilità e asciuga velocemente. Rispetto alla cementite tradizionale crea un fondo meno rigido e serve anche questa come base per tutti gli smalti.

CEMENTITE TRADIZIONALE
E’ un composto di gesso a base sintetica. Sul legno crea uno spessore denso e resistente che può essere scartavetrato affinché la superficie risulti liscia. È una base adatta a tutti i tipi di smalto.






SMALTI SINTETICI TRADIZIONALI

Sono piuttosto resistenti, vengono stesi sopra una base di cementite all'acqua.


RITAGLIARE IL SOGGETTO - INCOLLARE LE IMMAGINI
Quando decoriamo il legno grezzo è assolutamente indispensabile passare un velo di colla vinilica su tutta la superficie, anche dove non andranno incollate le decorazioni, in modo da impermeabilizzare tutto l'oggetto. Così facendo, il flatting che verrà steso sulla superficie coperta con la colla, aderirà perfettamente e avrà il suo perfetto effetto brillante.


STENDERE LA VERNICE FINALE
Attendete una perfetta essiccazione dei colori e terminate stendendo con pennello piatto perfettamente pulito ed asciutto alcune mani di vernice all’acqua.


Basta mettere la propria fantasia, tanto amore e buona volontà!
Pur non essendo per niente difficile, dovete comunque armarvi di pazienza e avere un po’ di tempo a disposizione. Ma chi ama questi hobbies, lo sa.