Ciao e benvenuti nel mio blog dedicato alle vostre passioni!
Il découpage è una tecnica decorativa, il cui nome deriva dal francese découper, ovvero ritagliare.
Decoupage: quale carta usare
Il decoupage è uno degli hobby preferiti da noi donne. Per decorare o rinnovare oggetti piccoli o grandi, mobili, accessori d’arredo, cofanetti, oggetti in vetro, legno o qualsiasi altro materiale, è fondamentale avere la carta. Già perchè il decoupage è una tecnica decorativa che prevede l’utilizzo di ritagli di carta da incollare sulla superficie da decorare. E’ possibile utilizzare diversi tipi di carta. In commercio, nei negozi di bricolage e fai da te, ma anche online, potete trovare i fogli appositi per il decoupage con un‘infinità di soggetti diversi.
- CARTA PATINATA-LUCIDA: i colori sono molto brillanti, ma per rendere meno difficile la fase dell’incollaggio sull’oggetto, bisogna prima inumidire il ritaglio ed utilizzare una colla piuttosto densa. In questo modo si evitano le antiestetiche bolle d’aria e la carta aderirà meglio alla superficie. Queste carte esistono in varie grammature ed ovviamente quelle pesanti sono più difficili da usare.
- CARTA DI RISO: è molto sottile, trasparente e leggera. La carta di riso va incollata con colla piuttosto liquida e bisogna fare attenzione a non strapparla. Va bene anche la colla per tovagliolo. E' ideale per il vetro.
- CARTA VELINA: è
un tipo di carta molto leggera e sottile, e bisogna usare una colla piuttosto liquida.
- CARTE DA REGALO: possono
essere sottili o pesanti, patinate, ruvide, porose. In relazione al
grado d’assorbenza della carta, occorre una colla più o meno diluita (
foglio più pesante= colla più densa).
- CARTA DI GIORNALE: Prima
di procedere all’incollaggio è preferibile spruzzare un fissativo per
evitare sbavature ed aloni. La colla deve essere diluita normalmente.
- TOVAGLIOLI:Presenta
generalmente tre veli: bisogna eliminare i primi due veli e lasciare
solo quello colorato E’ molto sottile e trasparente, perciò va
incollato su fondi chiari. Può essere ritagliato o strappato con le
mani. Si deve usare un’apposita colla.
- FOTOCOPIE A COLORI:
E’ preferibile usare una stampante laser, altrimenti dovrete fissare i
colori sul foglio spruzzando un fissativo sulla carta e lasciando
asciugare bene prima di procedere con l’incollaggio.
DECOUPAGE SU PLASTICA
I tipi di plastica esistenti in commercio sono diversi, ma la migliore
da decorare è quella leggemente satinata che trattiene meglio la colla,
se però si desidera decorare oggetti in plastica lucidissima si possono
usare prodotti spray.
Quando si stende la colla può capitare che si formino delle bolle
intorno al ritaglio, per evitare che ciò accada basta tamponare con una
spugna umida naturale o un panno morbido, sempre umido e inoltre bisogna
ricordare che la colla non va stesa su tutta la superficie. Dopo aver
incollato tutte le immagini bisogna stendere un velo di vernice spray
trasparente e dopo che questa sarà ben sciutta si potrà procedere con
una vernice finale a pennello.
DECOUPAGE SU POLISTIROLO
Generalmente
gli oggetti di polistirolo sono utilizzati per realizzare il patchwork
senza ago, però alcune forme tipo sfere, cornici, scatole sono
particolarmente adatte per il decoupage. Con questo materiale i ritagli
possono essere incollati sia direttamente sul polistirolo sia sulla
superficie trattata con gesso acrilico.
Se si vuole incollare direttamente sul polistirolo bisogna ricoprire
l'intero oggetto di ritagli, altrimenti si dovrà usare una base apposita
che tende ad indurire il polistirolo.
Se si vuole invece incollare i ritagli utilizzando la base di gesso
acrilico, bisogna innanzitutto aspettare che questa sia perfettamente
asciutta (occorrono almeno 4 ore), poi è possibile creare una base
colorata. Può succedere che con una sola mano di colore si possa
intravedere il polistirolo, per evitare che ciò accada è necessario
stendere due o tre mani di colore acrilico (aspettando qualche ora tra
una mano e l'altra altrimenti c'è il rischio che la vernice si spelli). A
questo punto l'oggetto è pronto per essere decorato.
DECOUPAGE SU CERA
La carta più
adatta da utilizzare e che si presta meglio agli oggetti di cera, è la
carta leggera dei tovagliolini con la quale si ottengonio i risultati
migliori, è da evitare quindi la carta troppo patinata o rigida. Per
rendere la superficie più aderente è bene carteggiarla con una carta
vetrata finissima prestando attenzione a non rigare l'oggetto, se si
tratta di una candela anzichè carteggiare è possibile ammorbidire i
ritagli in acqua.
Deve essere usata una colla molto densa (4 parti di colla 1 di acqua), e
i residui di colla vanno eliminati tamponando con un panno umido, si
aspetta che la superficie sia perfettamente asciutta e si procede alla
finitura apllicando la vernice spray trasparente.
Esiste un metodo alternativo per rifinire il decoupage su candela: si
immerge la candela decorata, tenendola dallo stoppino, per 2 secondi
nella cera sciolta ma non troppo bollente, in questo modo le immagini
del decoro si intravedono in trasparenza creando un effetto curioso.
DECOUPAGE SU TESSUTO
La tecnica del decoupage può essere applicata anche sul tessuto purchè esso sia ben teso.
Per quanto riguarda la finitura del decoupage su tessuto, la migliore è quella spray trasparente con la quale non si rischia di macchiare la stoffa.
Si possono trasformare magliette, tovaglie, biancheria da letto, borse
di tessuto, in meravigliosi articoli che sembreranno dipinti a mano.
L’importante è che il tessuto sia di colore chiaro. Quindi va benissimo
il bianco, l’avorio, il giallo chiaro, il beige e le tinte pastello.
Occorrente
-
Tessuto di colore chiaro;
-
Colla per stoffa;
-
Carta da Forno;
-
Tovaglioli per decoupage;
-
Pennello piatto.
Procedura
-
Mettete
sotto l’articolo di stoffa che volete decorare un foglio di carta da
forno. Se dovete decorare una maglietta, inserite il foglio all’interno.
-
Appoggiate il tovagliolo per decoupage sul punto da decorare.
-
Con il pennello, passate la colla sul tovagliolo partendo dal centro verso i bordi.Ricordatevi che il tovagliolo deve apparire quasi bagnato dato che la colla deve trapassare il tessuto.
-
Dovete
applicare anche un po’ di colla oltre i bordi per fare in modo che il
tovagliolo rimanga perfettamente attaccato al tessuto.
-
Lasciate
asciugare per un giorno intero, poi ripassate un’altra mano di colla;
lasciate nuovamente asciugare per un altro giorno.
-
Stirate il tessuto dal rovescio.
DECOUPAGE SU VETRO
E’
necessario pulire bene la superficie del vetro. Io di solito prima lavo
il piatto con detersivo sgrassante e poi passo con un panno imbevuto di
alcool o aceto su tutta la superficie del vetro.
Ci sono due modalità per lavorare il vetro: "découpage su vetro" e "découpage sotto vetro".
Quella sotto vetro permette di utilizzare l'oggetto anche per alimenti.
Mentre per il "decoupage su vetro"
le modalità di lavorazione è identica a quella per gli altri materiali
(prima il colore base, poi le immagini e la rifinitura), il "decoupage sotto vetro" deve
essere eseguito al "contrario" in quanto l'immagine deve trasparire
dall'oggetto (prima si incolla l'immagine, poi si mette il colore di
fondo e la rifinitura).
PROCEDIMENTO
1. spennellare
di colla (vinavil poco diluita, nelle proporzioni di 3 parti di Vinavil
e 1 di acqua) il ritaglio sulla parte dove risiede il disegno. Per il
découpage sottovetro si devono utilizzare, sempre, immagini stampate da una sola parte, vanno bene le fotocopie o le carte da regalo.
Se decidete di utilizzare carta da regalo patinata - impermeabile alla
colla - ricordate sempre di immergere i ritagli per qualche secondo in
acqua e di asciugarli, poi, tra due strati di carta da cucina assorbente
(tipo Scottex). Questo procedimento serve a predisporre la carta
patinata all’assorbimento della colla (si prepara in una tazza o in un
barattolo e va lavorata molto bene con un pennello morbido piatto, n. 30 o 40,
fino a quando il Vinavil perde la sua viscosità e il nuovo composto
acquisisce, invece, fluidità. Si tratta di una colla fortissima che, una
volta asciutta, diventa totalmente trasparente.
),
2. applicare
il ritaglio dalla parte sottostante del piatto in modo che dal sopra
del piatto si veda in trasparenza il disegno della carta. La colla in
eccesso attorno ai ritagli va eliminata con carta assorbente leggermente
bagnata, facendo attenzione a non lasciare pelucchi. Per applicare i
ritagli ci si può aiutare anche con una spugna naturale,
3. eliminare
eventuali bolle d'aria guardando il vetro controluce, per evitarle,
quando avete incollato il ritaglio girate l’oggetto e premete
leggermente con le dita dal centro verso l’esterno,
4. stendere
il colore in tinta con il ritaglio oppure è possibile eseguire il
decoupage pittorico naturalmente lavorando al "contrario" (sotto vetro).
Se non volete colorare e lasciare la trasparenza, invece di utilizzare
la colla, per i ritagli usate direttamente una vernice apposita per
decoupage su vetro. Potete dipingere il fondo con i colori acrilici o uno smalto
specifico per il vetro. Dovete stendere il colore sul retro
dell'oggetto di vetro e possono volerci diverse passate di colore. Il Colore spray è molto comodo da usare e l’effetto finale è perfetto. È preferibile utilizzare il colore satinato
che è più pesante e non crea il rischio di colature. Quando si spruzza
il colore spray bisogna darne due o tre mani - tenendo la bomboletta ad
almeno 30 cm di distanza dall’oggetto - in modo che non vi sia il
rischio che il colore penetri la carta,
5. rifinire l'oggetto con la vernice all'acqua oppure la vernice vetrificante all'acqua che dona un aspetto liscio al tatto.
Completate il lavoro con diverse mani di flatting gel. La fase finale di verniciatura
potrà essere anche meno accurata rispetto a quando si esegue il
decoupage tradizionale poiché, in questo caso, la parte verniciata si
trova sul retro dell’oggetto (dal momento che abbiamo lavorato a
rovescio) e dunque sarà meno visibile. La vernice di finitura per
eccellenza nella tecnica del découpage è il Flatting, disponibile nei
colorifici in tre tipi: lucido, semi-opaco e opaco. Il Flatting si
stende sulla superficie decorata con un pennello piatto e,
generalmente, non necessita di diluizione. Verniciate sempre in un
ambiente quanto più possibile pulito, per evitare che eventuali granelli
di polvere si depositino sul Flatting creando delle imperfezioni, e
utilizzate sempre un pennello pulito. Lavorate preferibilmente di giorno
e, se possibile, vicino a una finestra, in modo che la luce,
riflettendosi sulla superficie, permetta di verificare in ogni momento
se l’oggetto è stato interamente verniciato. Se fosse rimasto qualche
punto scoperto, ripassatevi solo se la vernice è ancora abbastanza
umida, in caso contrario potrete ricoprire gli spazi dimenticati
passando una seconda mano su tutta la superficie. Lucidatura a cera:
dopo aver steso due o tre mani di Flatting, se volete dare all’oggetto
un aspetto più “luminoso”, passate delicatamente sulla superficie una
paglietta di ferro finissima e quindi la cera. Questa può essere una
normale cera per mobili oppure, se si vuole conferire alla decorazione
un aspetto “antico”, della cera colorata. La cera va passata con un
panno morbido; lasciate asciugare e, infine, lucidate con un panno
pulito. La vernice spray trasparente:
essendo stesa a spruzzo, crea uno strato estremamente sottile e,
quindi, è meno resistente del Flatting, ma ha il grandissimo pregio di
non ingiallire con il tempo (inconveniente che invece il Flatting
presenta). Per questo motivo ne è consigliato l’impiego su oggetti di
ceramica bianca. Come già detto, l’utilizzo di questa vernice è
estremamente semplice e non necessita di molti accorgimenti. Ricordatevi
di proteggere sempre il piano di lavoro con giornali o plastica e di
tenere la bomboletta a 15-20 cm di distanza dalla superficie da
rifinire. Attendete 20 minuti circa prima di dare una seconda spruzzata.
Utilizzate sempre la bomboletta spray in un luogo sufficientemente
aerato.
L’alcool si utilizza per eliminare i residui di colla dal vetro.
Consigli per il ritaglio:
relativamente al ritaglio vi sono alcuni suggerimenti fondamentali per
ottenere dei buoni risultati. Le forbici da utilizzare devono essere
infatti distinte in funzione del tipo di ritaglio da eseguire: - forbici
a lame lunghe, per immagini grandi; - forbici a lame medie, per
superfici curve; - forbici da ricamo, per ritagliare bene i particolari
piccolissimi.
DECOUPAGE SU VETRO
Riciclare contenitori di vetro
· Ritagliare ed incollare le etichette (nome
spezie, conserve, marmellate) sui barattoli precedentemente sgrassati
con alcool o acqua e detersivo per piatti, con colla vinavil. Proteggere con 2 0 3 mani di vetrificante.
· Tagliare la stoffa in tanti cerchi con le forbici a zig-zag. Dopo aver ritagliato un disegno centrarlo sul cerchio di stoffa, incollare (colla per stoffa) con il pennello (1 pennello da 2 cm)
sopra il ritaglio. Abbondare con la colla. Lasciare asciugare per 30
minuti, ripassare un' altro strato di colla, per dargli più resistenza.
· Con il pennarello per tessuti,
dare una sfumatura di colore lungo i bordi del ritaglio. Fare asciugare
bene il decoro per 24 ore, stirare al rovescio per 3 minuti senza
vapore. Lavare a mano a 30 gradi.
· Posizionare la stoffa sul coperchio dei barattoli e fermare con un elastico al collo.
Con 4° 5 fili di raffia fare un bel fiocco e nascondi l’ elastico.
DECOUPAGE SU
LEGNO
Tra i materiali con fondo porosi c’e’ il legno non
trattato o di recupero.
In caso di legno di recupero, questo va sverniciato e
ripulito (con carta vetrata o uno sverniciatore), poi si puo’ mantenere vergine
(se di buon legno) oppure trattato con cementite e quindi colorato con colori
acrilici.
Se invece l’oggetto e’ di legno naturale (non
trattato) basterà carteggiarlo, spolverarlo e poi colorarlo con mordenti o
colori acrilici.
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PREPARARE IL FONDO
Carteggiate la
superficie con carta abrasiva media. Togliete la polvere con un panno
umido. Stendete due mani di gesso acrilico,
fate asciugare tra una mano e l’altra e carteggiate delicatamente. La
preparazione della base è molto importante. Stendete quindi con un pennello
piatto un paio di mani di colore fondo distribuendolo uniformemente e
incrociando le pennellate. Lasciate asciugare.
GESSO ACRILICO E CEMENTITE ALL'ACQUA
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È un composto di gesso, con base all'acqua
(acrilica). Si stende con facilità e asciuga velocemente. Rispetto alla
cementite tradizionale crea un fondo meno rigido e serve anche questa
come base per tutti gli smalti.
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CEMENTITE TRADIZIONALE
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E’ un composto di gesso a base sintetica. Sul
legno crea uno spessore denso e resistente che può essere scartavetrato affinché
la superficie risulti liscia. È una base adatta a tutti i tipi di smalto.
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SMALTI SINTETICI TRADIZIONALI
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Sono piuttosto resistenti, vengono stesi sopra una base di cementite
all'acqua.
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RITAGLIARE IL SOGGETTO - INCOLLARE
LE IMMAGINI
Quando decoriamo il legno grezzo è assolutamente
indispensabile passare un velo di colla vinilica su tutta la superficie,
anche dove non andranno incollate le decorazioni, in modo da
impermeabilizzare tutto l'oggetto. Così facendo, il flatting che verrà
steso sulla superficie coperta con la colla, aderirà perfettamente e avrà
il suo perfetto effetto brillante.
STENDERE LA VERNICE FINALE
Attendete una perfetta essiccazione
dei colori e terminate stendendo con pennello piatto perfettamente pulito
ed asciutto alcune mani di vernice all’acqua.
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Basta mettere la propria fantasia, tanto amore e buona volontà!
Pur non essendo per niente difficile, dovete comunque armarvi di
pazienza e avere un po’ di tempo a disposizione. Ma chi ama questi
hobbies, lo sa.